domenica 23 agosto 2009

Casentino

Il Casentino, corrispondente alla prima vallata dell'Arno, cinta dal gruppo del corrispondente monte Falterona che degrada ad occidente nel subappennino di Pratomagno e che verso oriente si unisce al dorso appenninico fra Toscana e Romagna e alle propaggini dell'Alpe di Serra e di Catenaia, non può disgiungersi nella memoria del lettore dal nome di Dante che, con il suo genio poetico, seppe coglierne gli aspetti paesaggistici, storici e culturali più profondi ed affascinanti.

L'imponente bellezza delle montagne che chiudono la vallata, spesso boscose, folte di abeti, di faggi e di castagni, precedute da colli armoniosi e da verdi piani ubertosi; il ricordo di luoghi venerati come la cupa montagna di Camaldoli, prescelta dal ravennate S. Romualdo per fondarvi l'ordine dei suoi eremiti, o il "crudo sasso" della Verna, in cui S. Francesco ricevette il sigillo delle stimmate; la menzione di eventi storici come la battaglia di Campaldino, e di personaggi più o meno legati al Casentino: tutto ciò è presente in Dante che ha saputo introdurci nel cuore della regione, come nessuno scrittore meglio avrebbe potuto, grazie all'insuperabile forza evocatrice della sua poesia.


Abitato dagli Etruschi e quindi dai Romani, durante il lungo periodo medioevale, il Casentino accentra la sua vita intorno ai numerosi castelli che restano più o meno conservati o hanno lasciato i loro nomi ai rispettivi luoghi. Sorgono quindi le abbazie, un po' dovunque nei recessi ombrosi, di semplice, austero stile romanico; sorgono le pievi di struttura più complessa con la robusta decorazione plastica dei capitelli.

E quando il Medioevo si avvia al suo tramonto, e le lotte tra le frazioni finiscono col predominio di Firenze, questa città unisce nel 1440 il Casentino al suo territorio, distruggendo la plurisecolare signoria dei conti Guidi.

Oggi la ragione geografica ha avuto per il Casentino il suo naturale sopravvento. Poiché questa prima valle dell'Arno sbocca sulla vasta pianura aretina, essa appartiene alla provincia di Arezzo e ne costituisce una parte di grande rilievo per quanto riguarda l'ordine economico, sociale e culturale.

Ho provato a descrivere in poche parole la valle del Casentino, e spero di aver suscitato a qualcuno la voglia di voler visitare questa splendida ed interessante regione, compresa nella più vasta regione Toscana.

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