domenica 3 gennaio 2010

Michelangelo nasce in Casentino

Nel 2006 Polistampa di Firenze pubblica il libro "Michelangelo nasce in Casentino" in cui è descritta tutta la storia delle lunghe contese tra Chiusi e Caprese per aggiudicarsi i natali del Gigante dell'Umanità.

Michelangelo nasce fiorentino ai piedi della Verna per un incidente di viaggio.

Il suddetto libro, con il Patrocinio della comunità Montana del Casentino è già stato presentato nel castello di Poppi da Paola Benigni e Alberto Fatucchi.

Lodovico Buonarroti, padre di Michelangelo e Podestà fiorentino di Chiusi e Caprese risiede a Chiusi quando nasce il figlio Michelangelo. L' antichissima viabilità da Firenze a Caprese, descritta nel libro, è ancora percorribile e potrebbe essere sfruttata a fini turistici, ma i troppi campanili hanno altro da fare. Le due splendide località di Caprese (Valle del Tevere ) e Chiusi (Valle dell'Arno) dovrebbero fare sistema per sbaragliare molte concorrenti. Prima, però, deve essere superato lo scoglio dell' affrettata attribuzione del luogo di nascita di Michelangelo. Bisogna prima di tutto ripristinare la verità storica con una tavola rotonda che riprenda i fili del discorso interrotto d'autorità nel 1875.Un tale fatto avrebbe un clamore planetario. Il sindaco fiorentino Peruzzi aveva auspicato di "lasciare agli eruditi il disputare delle tradizioni e dei documenti onde trassero alimento le gare nobili e feconde [...]". Poi l'arroganza e successivamente un immotivato Regio Decreto emanato nel 1913 impediscono la ripresa "delle gare nobili e feconde degli eruditi".

Per conoscere tutta la storia bisogna leggere il libro che si trova nelle biblioteche pubbliche, nelle migliori librerie, nei centri visita del Parco delle Foreste Casentinesi. La verità deve trionfare per far decollare un vero turismo culturale nelle due affascinanti vallate.

Andrea Manetti.

1 commento:

Giovanni Nocentini ha detto...

Notevole il lavoro di archivio dell'autore, nonché il lavoro sul territorio per ricostruire la viabilità ai tempi di Michelangelo. Un libro prezioso, che abbatte i tabù campanilistici, per amore della pura verità.